Misure perfette uomo: i valori che contano

Misure perfette uomo: cosa significa avere un fisico simmetrico e proporzionato

Potrà sembrare un argomento di seconda categoria, ma in realtà, domandarsi quali siano le misure perfette per l’uomo che si dà a un allenamento serio in palestra non è affatto scontato.

Si perché, a volte, lo sforzo di mettere su massa o di asciugare il corpo può superare la consapevolezza della propria fisicità.

A che pro ottenere un fisico asciutto e snello o muscoloso e potente se poi l’effetto finale ha un che di sgradevole all’occhio?

Il risultato finale di un buon allenamento non può non contemplare un sereno e obiettivo approccio al proprio corpo, per comprendere su cosa sia meglio puntare o meno per raggiungere le misure perfette che ogni uomo desidera.

Misure perfette uomo: i valori da prendere in considerazione per ottenerlo

Al fine di ottenere le misure perfette nel corpo dell’uomo vale la pena soffermarsi su alcuni elementi imprescindibili.

Se un corpo tonico, asciutto, atletico o muscoloso è di certo la base principale da cui partire, esistono elementi troppo spesso dati per scontato che possono fare la differenza.

Questi sono principalmente la simmetria e la proporzione relazionata alle diverse parti del corpo.

Per simmetria si intende la mancanza di squilibri tra la parte sinistra e la parte destra del corpo: ad esempio, il braccio dominante più grosso dell’altro braccio.

Per proporzione si intende invece un principio di armonia che regoli le varie parti del corpo al fine di ottenere un insieme gradevole, che non penalizzi una zona specifica del corpo: ad esempio le gambe devono avere una certa dimensione rispetto alle braccia.

Capita spesso di vedere fisici enormi nella parte alta ma con gambe poco sviluppate.

Questo esempio non è naturalmente casuale: una situazione simile è – oltre che piuttosto diffusa – un elemento molto semplice da correggere per ottenere le misure perfette per un uomo.

Quando però questo non accade, la visione d’insieme di un fisico maschile perde largamente in piacevolezza nonostante un fisico prestante o muscoloso.

Si dice che Arnold Schwarzenegger avesse il suo punto debole nei polpacci, e proprio per evitare questa sproporzione con il resto del corpo cercava di dedicare maggior attenzione a questo gruppo muscolare.

Se la simmetria è perfettamente misurabile e matematica (la parte destra deve essere uguale alla parte sinistra) non è altrettanto facile valutare invece la proporzione.

Simmetria e proporzione sono ovviamente elementi legati a doppio filo con fattori alquanto importanti come la genetica.

Naturalmente, resta un punto fermo e assodato l’importanza dell’impegno e della dedizione che mettiamo ogni giorno, nel nostro percorso in palestra, per ottenere le misure perfette per il fisico dell’uomo che tutti sogniamo.

Coloro che hanno ricevuto una “marcia in più” dalla natura e coloro che tanto lamentano il loro patrimonio genetico dovrebbero allo stesso modo ricordare che è possibile attualizzare il proprio potenziale genetico e costruire una forma corporea e una proporzione e simmetria che nessuno, nemmeno il geneticamente dotato, può raggiungere senza lavoro, allenamento, dieta e impegno.

 

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